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LA MIA CASA
Abito a sud-ovest Mosca, in Viale Vernadsky. La mia abitazione è una vecchia Casa dello Studente presso l’Università Statale Pedagogica. Ha 16 piani, ogni piano è diviso in 16 blocchi. Un blocco è destinato per cinque persone e comprende due camere, una stanza da bagno e una toeletta. Abito al decimo piano in blocco numero 11 con quattro persone. Due di loro, Escandra e Sun, sono cinesi e abitano nella camera biposta. Altri due, Vlad e Sergei, abitano con me nella seconda camera. La nostra è più grande che l’altra.
Ci sono due letti, uno di loro è a castello. Dormo al piano superiore, Sergei al inferiore, Vlad sul letto separato. Abbiamo tre scrivanie, una tavola, tre armadi a muro, due scaffali e il mio vanto - un divano rosso che ho trovato nel corridoio. Anche c’è un tappeto sul pavimento.
Le pareti sono dipinti dei segni, simboli e geroglifici, allora la nostra camera appare un po’ sinistra. L’ho fatto preparandomi al mio compleanno. Volevo che fosse un atmosfera mistica. Però dopo il compleanno non abbiamo fatto niente per pulirlo, allora abbiamo una camera insolita.
Degli elettrodomestici ci sono un forno a microonde, un bollitore elettrico e un frigo. Se bisogniamo qualcosa ancora, lo chiediamo ai vicini.
C’è una cucina per tutto il piano. Allora, ogni giornata ci sono piccole guerre di fornelli. Purtroppo, cinesi vincono spesso perché ci superano in numero. Quando cinesi cucinano, non serve andare a preparare - di solito tutta la cucina è piena di loro e per i condimenti gli occhi lacrimano.
Ma anche se la vita nella Casa non è leggera, mi piace abitare qua. Ho stretto amicizia con alcuni persone e per caso ho trovato il mio amore chi non era abitante della Casa ed ci è venuta con sua amica a studiare.
Sprache: Italienisch
Sprachwissen: Muttersprachler, Kompetenz
Abito a sud-ovest Mosca, in Viale Vernadsky. La mia abitazione è una vecchia Casa dello Studente presso l’Università Statale Pedagogica. Ha 16 piani, ogni piano è diviso in 16 blocchi. Un blocco è destinato per cinque persone e comprende due camere, una stanza da bagno e una toeletta. Abito al decimo piano in blocco numero 11 con quattro persone. Due di loro, Escandra e Sun, sono cinesi e abitano nella camera biposta. Altri due, Vlad e Sergei, abitano con me nella seconda camera. La nostra è più grande che l’altra.
Ci sono due letti, uno di loro è a castello. Dormo al piano superiore, Sergei al inferiore, Vlad sul letto separato. Abbiamo tre scrivanie, una tavola, tre armadi a muro, due scaffali e il mio vanto - un divano rosso che ho trovato nel corridoio. Anche c’è un tappeto sul pavimento.
Le pareti sono dipinti dei segni, simboli e geroglifici, allora la nostra camera appare un po’ sinistra. L’ho fatto preparandomi al mio compleanno. Volevo che fosse un atmosfera mistica. Però dopo il compleanno non abbiamo fatto niente per pulirlo, allora abbiamo una camera insolita.
Degli elettrodomestici ci sono un forno a microonde, un bollitore elettrico e un frigo. Se bisogniamo qualcosa ancora, lo chiediamo ai vicini.
C’è una cucina per tutto il piano. Allora, ogni giornata ci sono piccole guerre di fornelli. Purtroppo, cinesi vincono spesso perché ci superano in numero. Quando cinesi cucinano, non serve andare a preparare - di solito tutta la cucina è piena di loro e per i condimenti gli occhi lacrimano.
Ma anche se la vita nella Casa non è leggera, mi piace abitare qua. Ho stretto amicizia con alcuni persone e per caso ho trovato il mio amore chi non era abitante della Casa ed ci è venuta con sua amica a studiare.
Korrigiert trampemporium
LA MIA CASA
Abito nella vecchia Casa dello Studente dell’Università Statale Pedagogica in viale Vernadsky, zona sud-ovest di Mosca.
L'edificio ha 16 piani e ogni piano è diviso in 16 appartamenti da cinque persone, comprendenti due camere, bagno e gabinetto.
Io sto al decimo piano, appartamento numero 11.
In una camera dormono Escandra e Sun, cinesi, nell'altra, più grande, io, Vlad e Sergei.
Io e Sergei dormiamo sul letto a castello (io in quello in alto) e Vlad sul letto singolo. Ci sono tre scrivanie, tre armadi a muro, due scaffali, un tavolo e un divano rosso che ho portato dal corridoio - impresa di cui vado fiero. Sul pavimento c'è il tappeto.
La nostra camera ha un aspetto un po’ sinistro per via dei disegni sulle pareti. Li avevo fatti in vista del mio compleanno, per creare un'atmosfera mistica. Ora il compleanno è passato, ma non abbiamo ancora pensato a pulire.
C'è il forno a microonde, un bollitore elettrico e il frigorifero. Quando ci serve qualcos'altro, lo chiediamo ai vicini.
C’è un'unica cucina per tutto il piano. Tutti i giorni si fa la guerra per i fornelli. Purtroppo, spesso vincono i cinesi perché sono i più numerosi. Quando cucinano loro è inutile andarci, perché occupano tutto lo spazio e i loro condimenti fanno lacrimare.
Mi piace abitare qui, anche se la vita non è sempre uno spasso. Ho stretto molte amicizie e per un colpo di fortuna ci ho incontrato il mio amore. Lei non abita qui, ma un giorno è venuta a studiare con un'amica e...
Abito nella vecchia Casa dello Studente dell’Università Statale Pedagogica in viale Vernadsky, zona sud-ovest di Mosca.
L'edificio ha 16 piani e ogni piano è diviso in 16 appartamenti da cinque persone, comprendenti due camere, bagno e gabinetto.
Io sto al decimo piano, appartamento numero 11.
In una camera dormono Escandra e Sun, cinesi, nell'altra, più grande, io, Vlad e Sergei.
Io e Sergei dormiamo sul letto a castello (io in quello in alto) e Vlad sul letto singolo. Ci sono tre scrivanie, tre armadi a muro, due scaffali, un tavolo e un divano rosso che ho portato dal corridoio - impresa di cui vado fiero. Sul pavimento c'è il tappeto.
La nostra camera ha un aspetto un po’ sinistro per via dei disegni sulle pareti. Li avevo fatti in vista del mio compleanno, per creare un'atmosfera mistica. Ora il compleanno è passato, ma non abbiamo ancora pensato a pulire.
C'è il forno a microonde, un bollitore elettrico e il frigorifero. Quando ci serve qualcos'altro, lo chiediamo ai vicini.
C’è un'unica cucina per tutto il piano. Tutti i giorni si fa la guerra per i fornelli. Purtroppo, spesso vincono i cinesi perché sono i più numerosi. Quando cucinano loro è inutile andarci, perché occupano tutto lo spazio e i loro condimenti fanno lacrimare.
Mi piace abitare qui, anche se la vita non è sempre uno spasso. Ho stretto molte amicizie e per un colpo di fortuna ci ho incontrato il mio amore. Lei non abita qui, ma un giorno è venuta a studiare con un'amica e...
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